giovedì 4 luglio 2013

perchè l'omeopatia?





Oramai il pensiero magico ha conquistato anche la classe medica, che spesso viene considerata come la sede della scientificità e della ricerca. Infatti mi sono stupita del fatto che molti medici (oltre a coloro che prescrivono cure senza esserlo, incorrendo quindi nel reato di abusività della professione medica) siano soliti prescrivere rimedi omeopatici, nella maggioranza dei casi credo come palliativo per accontentare il paziente che vuole qualcosa per il suo disturbo la cui unica cura sia unicamente il tempo o il cambio dello stile di vita.
Non capisco per quale altro motivo un dottore laureato in medicina, regolarmente iscritto all’albo con un codice deontologico e un giuramento da rispettare debba prescrivere a ignari pazienti dei rimedi omeopatici.
Questi non sono supportati da nessuna seria ricerca scientifica e hanno più volte dimostrato la loro completa inefficacia, ciononostante continuano a rimpinguare le tasche delle aziende commerciali che li producono, praticamente con costi bassissimi di produzione (si pensi che, alla fine, sono solo acqua e zucchero) e altissimi profitti (date un’occhiata ai prezzi…), illudendo persone più o meno sprovvedute circa la loro efficacia. Proviamo a vedere il perché:
1.       Si sente dire spesso che i rimedi omeopati hanno “funzionato” per Tizio e Caio
2.       Siccome l’ha prescritto un medico significa che va bene
3.       L’hanno scritto anche su quella rivista X
4.       Questi rimedi sono ormai venduti in tutte le farmacie e parafarmacie
5.       Non hanno effetti collaterali
6.       Permettono a chiunque di giocare a fare il dottore prescrivendo farmaci
Ora cerchiamo di analizzare un punto alla volta:
1-      Si sente spesso che questi rimedi hanno funzionato per allergie, mal di schiena, lievi disturbi psicologici… ma siamo proprio sicuri che il rimedio sia stata la causa della guarigione o, forse, entrano in campo anche molte più variabili?? Un cambio di alimentazione, di atteggiamento mentale nei confronti di qualcosa, cambio di lavoro, di relazioni sociali, di attività fisica, o anche di umore sono tutte cose da considerare. Inoltre, chissà perché, questi rimedi sono indicati solo per alcune patologie, magari solo per quelle più lievi o a carattere stagionale che possono benissimo passare anche da sole. Oppure la loro presunta e momentanea efficacia può essere dovuta all’effetto placebo (in poche parole se siamo convinti di una cosa, la nostra mente la rende tale). Inoltre non si sente mai parlare di Sempronio per cui il rimedio non ha funzionato per nulla.
2-      I medici non potrebbero prescrivere rimedi omeopatici, per la semplice ragione che non sono stati sottoposti a sperimentazione secondo il rigido protocollo della ricerca medica scientifica. Quindi i pazienti ingurgitano preparati i cui effetti non sono mai stati sperimentati seriamente.
3-      Le riviste scrivono tante di quelle cose che a credere a tutto vivremmo in infiniti modi paralleli dove tutto è possibile, anche dimagrire di 10 kg in una settimana, mangiando tutto ciò che si vuole, stando seduti sul divano e limitandosi a ingoiare una costosa pillola magica.
4-      Il fatto che una cosa sia diffusa non significa che la sua validità sia comprovata, o che sia vera. Il fatto che qualche centinaio di anni fa era opinione diffusa che la terra fosse al centro dell’universo non significava quella che fosse la verità.
5-      Anche bere un bicchiere d’acqua non ha effetti collaterali. In questo mondo niente esiste senza il suo contrario: così come non esiste un magnete con il solo polo positivo, così non esiste un farmaco che ha effetti solo positivi.
6-      Anche la casalinga o l'impiegata depressa può improvvisarsi “naturopata” e prescrivere rimedi a parenti o amici, uscendo così dalla triste e noiosa realtà che si è costruita per trovare qualcosa di più gratificante da fare, ma semplice e veloce allo stesso tempo. Anziché prendere in mano un libro scientifico e mettersi a studiare seriamente il corpo umano è molto più facile e sbrigativo consultare un manuale di rimedi per classificare una persona e prescriverle la cura corrispondente.
Inoltre non capisco perché si deve sempre essere alternativi e complottisti su ogni cosa, a quanto pare credo sia diventata una moda: le multinazionali dei farmaci andrebbero estirpate dal pianeta ma:
-          Appena si ha qualche malattia seria non si esita a ricorrere ai nuovi preparati farmacologici
-          Non si pensa mai al fatturato enorme di tutte le aziende che producono rimedi naturali e omeopatici.
Quindi penso che tutti questi rimedi vari siano completamente inutili, quando non dannosi, perché alimentano l’illusione nelle persone di poter guarire solo affidandosi a questi costosi capri espiatori per non mettere in discussione il proprio stile di vita e il proprio atteggiamento mentale.