domenica 2 ottobre 2016

OGM: nemici sconosciuti?

La maggior parte delle persone non credo che abbiano un'idea chiara e precisa su cosa si intenda precisamente per un ogm. Certo si sa che vuol dire "organismo geneticamente modificato" e sull'argomento aleggiano spesso pregiudizi, leggende metropolitane, accuse più o meno infondate, forti paure.
Un cibo ogm si ritiene che sia sicuramente dannoso in un modo o nell'altro, altrimenti sulle confezioni di soia, mais, riso e quant'altro non sarebbe specificato "non ogm", quasi a voler dire: " state tranquilli consumatori, acquistate pure questo prodotto che è sicuro e fa bene".
Questo è ciò che pensa il consumatore medio, che crede di sapere già tutto sugli ogm: se qualcosa è troppo strano o nuovo (come le carote viola...che però non sono ogm ma sono il colore originario della carota) allora sarà geneticamente modificato, e se un alimento non è "naturale" è meglio non mangiarlo!
Penso che poche persone siano andate a vedere scientificamente e legalmente cosa sia in realtà un organismo geneticamente modificato.  Ho letto l'ultimo libro di Dario Bressanini (di cui sono accanita fan della sua rubrica sulla rivista mensile "le scienze") intitolato "contro natura" e devo dire che traccia una descrizione molto esaustiva sull'argomento, anche utilizzando metafore ben comprensibili.
In poche parole la legge italiana fissa un confine arbitrario tra ciò che può essere considerato ogm e ciò che non può esserlo.
Ad esempio bombardare con radiazioni dei semi per vedere se si verificano mutazioni casuali del genoma si può fare senza dichiarare che la pianta poi ottenuta sia geneticamente modificata.
Invece chi usa altri metodi più precisi di modificazione genetica risulta bollato come ogm e l'azienda produttrice deve sottoporre il prodotto a numerosi e costosissimi controlli: ecco il motivo per cui solo le multinazionali possono permettersi di produrre e commerciare ogm.
Rimando il lettore ai testi di Bressanini per un approfondimento perché il discorso è veramente complesso. Il mio intento con questo post è solo alimentare la curiosità del lettore: non fermatevi al "sentito dire" ma indagate sempre!!!