venerdì 10 febbraio 2017

Omeopatici fai da te

Ancora un post sull'argomento omeopatia...posso sembrare insistente ma oggi molte persone senza alcuna competenza medica si mettono a sentenziare nomi latini come allium cepa e a consigliare vivamente e con entusiasmo i più svariati preparati omeopatici perché "funzionano". Tipica situazione: un bimbo è un po' raffreddato o agitato e subito si fa passare la madre per incompetente o ignorante perché non conosce o non da al figlio gli efficacissimi preparati omeopatici e allora giù a elencare strani nomi di granuli o fiale che curerebbero il piccolo perché anche il bambino della sua amica aveva lo stesso disturbo e i granuli l'hanno aiutato.
Se la madre risponde giustamente che non è interessata ad acquistare rimedi omeopatici perché non hanno basi scientifiche allora solitamente si sente rispondere che è di mente chiusa, che invece ci sono tante persone che ne hanno tratto benefici senza effetti collaterali, che i farmaci sono invece dannosi e servono solo ad arricchire le multinazionali, che deve assolutamente provare per credere, che tanto male non fanno, che piuttosto che niente allora è meglio prenderli etc.
Al giorno d'oggi dire semplicemente la verità sull'omeopatia è come ai tempi di Galileo affermare che la Terra gira intorno al Sole: è la verità ma nessuno la vuole e si viene "perseguitati".
Affermare l'inefficacia di questi rimedi significa tirarti addosso un mare di critiche con atteggiamento di superiorità morale e fede cieca nelle proprie convinzioni dai suoi sostenitori.
A queste persone vorrei solo porre alcuni interrogativi: sapete cos'è l'omeopatia? In cosa consiste, dove e quando è nata?
Sapete che nel XIX secolo non esisteva ancora la medicina scientifica ma la gente veniva "curata" essenzialmente con purghe e sanguisughe? Che non si sapeva nulla di chimica dell'acqua e tantomeno della sua memoria?
Se è un farmaco che cura malattie, perché non è sottoposto ai rigidi trial clinici a cui sono sottoposti i farmaci tradizionali?
Come è possibile che non abbia effetti collaterali ma solo positivi? Chi e in base a cosa si decide la posologia?
Se mangio 4 scatole di oscillococcinum tutte in una volta cosa succede? Sono immune all'influenza o muoio per intossicazione da omeopatici?
Perché la camomilla omeopatica è usata per tranquillizzare quando dovrebbe avere invece l'effetto contrario secondo il prinicipio del simile che cura il simile? Stessa cosa vale per l'arnica, che dovrebbe produrre l'infiammazione e non attenuarla.
In che modo un farmaco di sintesi come il paracetamolo può diventare omeopatico e assumere la stessa funzione senza effetti collaterali?
I vegani che assumono questi rimedi sanno che contengono dosi infinitesimali di tessuti animali? Che ovviamente sono stati sfruttati per scopi commerciali?
Se proprio volete continuare a usare questi rimedi vi propongo di farli a casa da soli:
Camomilla omeopatica: una bustina di camomilla del supermercato in infusione in un bicchiere d'acqua. Prendetene una goccia e mettetela in uno shaker, praticate la succussione (agitate lo shaker come fare un cocktail), prelevatene una goccia e ripetete per quante volte volete la diluizione.
Vi propongo anche di provare il caffè omeopatico,  tanto male non fa!!!